Ci sarà capitato di passare la notte in bianco o quasi in bianco, perché alla fine succede che gli occhi finalmente si chiudono alle prime luci dell’alba…quando si iniziano a sentire i primi rumori di una città che si risveglia dopo una lunga notte, si perché quando non si riesce ad addormentarsi le notti sembrano davvero lunghe…lunghissime Ogni tanto mi succede, ora che gli anni passano, non riuscire a dormire per vari pensieri, o spesso da troppo stanchezza e allora, su consiglio di una caro amico farmacista, che sa bene che non voglio prendere medicine, prendo una compressa di melatonina, e devo dire che al mattino mi sveglio ben riposata e di buon umore!!!!!
Le mie notti in bianco sono legate anche a bei ricordi alle mie notti di giovane mamma che spesso il mal di denti dei miei bimbetti non mi lasciava tregua per molte ore… e così iniziavano lunghe passeggiatine lungo il corridoio, passando per il salotto , la cucina, con un bebè tenuto in braccio in posizione supina facendo piccoli saltelli simili ad una leggera danza…poi quando finalmente i miei tentativi davano buoni frutti, le mie passeggiatine notturne facevano notare le mille cose che si sarebbero potute sistemare nel silenzio della notte…per rendere la casa più presentabile
in questi giorni, ripetendo le lezioni di storia con i miei gemelli, sono stata interrogata io da loro: “Mamma sai da dove deriva il modo di dire passare la notte in bianco?, vuoto totale, eh si che anche con gli altri miei figli avevo ben studiato l’età carolingia e l’investitura di cavalieri e dame, ero sicura, vedendo l’espressione dei “miei ragazzi”che la risposta era legata a questo argomento, ma nulla non riusciva a trovare l’aggancio…
I loro occhietti furbetti si sono illuminati; in coro mi ripetono: la mamma è impreparata!!!!
Subito tra mille urla di soddisfazione mi spiegano:” è ovvio dalla notte che passavano i cavalieri prima di ricevere la loro armatura, i cavalieri vestiti tutti di bianco, dovevano trascorrere un’intera notte in una cappella, in preghiera e osservando il digiuno e così si dice pensando ai cavalieri “passare la notte in bianco”
che bello, essere impreparata e imparare sempre qualcosa di nuovo ogni giorno!!!
Adele
