Verso Budapest
Di Marina Agostinacchio
Elena Vigiano legge il terzo frammento de “La ballata del lavoratore” (ovvero figli e lavoro)
Ancora una volta Elena Vigiano ci fa entrare nella narrazione dei due giovani lavoratori che, alternandosi nei turni di lavoro al bar di Caorle, confidano alla madre le loro storie.
Oggi i versi presentati dalla limpida voce di Elena ci parlano di un viaggio dei genitori dei ragazzi a Budapest. La scena tuttavia è ambientata nello spazio del ricordo: la madre, durante il viaggio, ripensa al sogno narrato dal figlio primogenito, sospeso tra risveglio e attesa.
Ascolta la voce di Elena al link: