Martedì “Tutto capita d’improvviso”.
Pensieri ad alta voce
di Miriam Blancaflor Sonnessa Volpato
Capita l’improvviso sbocciare di pensieri che, disordinati, cerchiamo di mettere in fila.
Emozioni, riflessioni, ricordi si susseguono in questo caledoscopio magico che Miriam Blancaflor dispone sul belvedere dei suoi giorni.
Leggiamo insieme le parole in cui ci possiamo riflettere perché, come fiori, si inclinano anche ai nostri attimi di quotidianità.
Le finestre poi si chiudono e un altro giorno in attesa sta per affacciarsi. Mille orizzonti dell’ oggi in questa geografia dell’anima e del cuore. Come uno specchio che filtra luce e verità senza preconcetti. Questa voglia di cambiamento per sentirsi meno fragili, per mettere la nostra firma. Sì, siamo sempre noi che urliamo a squarciagola e poi ci raggomitoliamo nel temporale. Che ridiamo fino alle lacrime e poi ci emozioniamo ad una parola, un’immagine o quando ci raggiunge un ricordo.
Le ombre della sera si allungano in questa primavera così fragile e confusa. Aneliamo l’estasi e ci sentiamo un po’ amazzoni ma poi gattoniamo in cerca di luce e di una mano amica. Siamo di noi stessi, sorprendentemente fragili e di chi ci rimane al fianco nonostante il temporale.
Alziamo lo sguardo, non siamo pecore allo sbando in cerca di pastore , siamo stelle che brillano e orizzonti lontani e di inestimabile valore.