Quando la poesia suona con voce femminile
James Curzi
“Istanti ripetuti.”
(Tratta dalla silloge “Istanti ripetuti edita da VjEdizioni nel 2021)
Voce di Luisa Mazzone
Ascolta il testo poetico al link: https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/James-Curzi-Istanti-ripetuti-e1n2mif
Breve introduzione di Marina Agostinacchio
Quella di James Curci è una poesia costruita in ritmi e suoni che lasciano l’ascoltatore sospeso in uno spazio di ricerca di sé. Possiamo immaginare questo io-cantore in un atteggiamento di estasi, abbandonato a un dire tragico, proprio perché immerso nel dinamismo esistenziale della vita e un pubblico -tu farsi come per incanto disponibile all’ascolto. Il testo sottoposto quest’oggi a voi lettori parla di atmosfere inquiete tra sintomi, però, che lasciano presagire nuovi orizzonti.
Coinvolgente la voce di Luisa Mazzone che ricrea con il suo tratto distintivo di lettrice performativa il luogo del dire e dell’ascolto.
Istanti ripetuti
Ora non potrei parlar con nessuno.
Niente esiste, qui, solo un cielo livido
che mi sovrasta e scuote con un brivido.
Spero sia utile questo digiuno
e l’attimo che squarcia il mio mondo.
Scorgere chiar di luna, contrasti
campi di gravitá meno nefasti
che si rischiarino a tutto tondo.
Quanti attimi…Istanti ripetuti…
Mentre corde protese all’imbrunire
svelano scie del nuovo divenire.
Suoni e istanti d’idilli trattenuti.