La casa dove abita la Parola è una vasta regione di immagini, sensazioni, colori. La Poesia, affondando le mani nel disordine delle suggestioni, dà un senso all’inserimento, amplifica lo spazio limitato del rigo, del foglio, va oltre “le porte della percezione”.

La Poesia non serve a niente ma possiede la chiave di tutte le porte di quella vasta regione, ne elenca tutte le possibili aperture, ci illude con la possibilità di poter scegliere quella che si preferisce.

Scrivere un verso, una poesia, leggerla ad altri serve a liberarsi e a liberare dai limiti che ci siamo dati, pur senza saperlo né doverlo riconoscere.