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Paolo Polvani: Tutto capita d’improvviso “Un improvviso scoppio, un fragore di musica”

Segui i testi ascoltandoli. Avrai il piacere dell’abbandono a una lettura in suono  attraverso la voce di
Giulia Lumare

https://podcasters.spotify.com/pod/show/lastanzadellevoci/episodes/Giulia-Lumare-legge-Le-clarinettiste—Testo-di-Paolo-Polvani-e2jbmco

Le clarinettiste della banda di Paolo Polvani

Era un venerdì santo, e al seguito di una processione religiosa una banda, formata soprattutto da giovanissime donne, ha liberato, come un improvviso scoppio, un fragore di musica. Dallo stupore del momento, dallo scorrere delle ragazze in divisa, è nata , in maniera altrettanto improvvisa e rumorosa, questa poesia.

Alle clarinettiste della banda aprile
porge nuovi alfabeti sulle labbra e avvolge
la scansione degli anni al ceppo della primavera.

Le clarinettiste costeggiano le occorrenze
del vento, l’impellenza dell’amore
e l’idea stessa di una geologia del corpo,
le mani frammentarie e il farneticare
luminoso dei capelli, le promesse di una fertilità
terrena, la continuità delle gambe.

Le precede il fiume di una musica rotonda
che si sgrana in forma d’ acini d’uva,
polpa d’anguria, si dissipa nel segreto dei chicchi
di una melagrana, si allarga nel respiro
di un’erba invaghita della luce.

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