Novecento
Introduzione di Marina Agostinacchio
Luisa Mazzone legge l’incipit di “Novecento” di Alessandro Baricco.
Il pezzo, tratto dal monologo iniziale del libro, è particolarmente evocativo.
Esso ci parla della persona che per prima dalla nave vede l’America.
Ascolta la voce di Luisa al link:
https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/LUISA-MAZZONE-LEGGE-LINCIPIT-DI-NOVECENTO-DI-ALESSANDRO-BARICCO-e1bhc9u
Ecco il testo che ascolterai.
“Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva. È una cosa difficile da capire. Voglio dire… Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva. Allora si inchiodava, lì dov’era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l’America. Poi rimaneva lì, immobile come se avesse dovuto entrare in una fotografia, con la faccia di uno che l’aveva fatta lui, l’America. La sera, dopo il lavoro, e le domeniche, si era fatto aiutare dal cognato, muratore, brava persona… prima aveva in mente qualcosa in compensato, poi… gli ha preso un po’ la mano, ha fatto l’America…
Quello che per primo vede l’America. Su ogni nave ce n’è uno. E non bisogna pensare che siano, cose che succedono per caso, no… e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino, quello. Quella è gente che da sempre c’aveva già quell’istante stampato nella vita. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, già la vedevi, l’America, già lì pronta a scattare, a scivolare giù per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da lì alla lingua, fin dentro quel grido (gridando) , AMERICA, c’era già, in quegli occhi, di bambino, tutta, l’America. Lì, ad aspettare.”
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Pezzo meraviglioso!