Martedì di poesia con due scrittrici.
Un ponte tra Venezuela e Italia
Katty Soraya Resplandor
L’ Amante
Apro la porta…c’è lei
Figura di una vecchia fiamma
Estende le sue braccia
Mi abbraccia, mi desidera
Iniziamo un tango sensuale
Sussurra parole di passione
In me un brivido inusuale
Immutabilità in ribellione
Mi stringe…mi strizza
Fissa la mia anima
All’aria negazione che agonizza
Sembra che piove…è una lacrima
Tanta gente mi circonda
Assente fingo il sorriso
Mi trascina sulla marea
Ancora lei all’improvviso
Si finge affascinante
Egoista fa la sua festa
La respingo come amante
Lei: solitudine funesta
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Antonella Panazzolo
Gli alberi ci parlano.
Il loro racconto si ascolta in ogni stagione.
La bellezza si veste di forme e colori diversi…
Donandoci il segreto della loro esistenza, conquistiamo il nostro.
Senza paura…
Solamente con DUENDE
(Nota: Duende è anima, passione, volontà che diventa azione)
Biografiadelle scrittrici
Katty Soraya Resplandor
Nata in Venezuela. Attualmente residente in Italia (Alserio, Provincia di Como). Diplomata in Ingegneria Informatica presso l’Università Sperimentale di Guayana (Venezuela), corsi di Qualità di Servizio, Servizio al Cliente, Motivazione al Successo, Comunicazione, Relazioni Interpersonali, Miglioramento della Espressione, Storytelling, Scrittura Creativa.
Autrice di una raccolta di poesie scritte in spagnolo e tradotte all’italiano con il titolo: “EL Primer Encuentro – Il Primo Incontro” pubblicato come e-book. 2013.
Premiata con il Premio Letterario Internazionale “Europa” (XIV Edizione). Il prestigioso riconoscimento, promosso dall’Università della Pace nella Svizzera italiana in collaborazione con l’Accademia Universum di Lugano (Svizzera), ha assegnato il quinto poesia “non devono essere normale” sezione – La Pace e Diritti umani. 2013.
Finalista del concorso: “I Antologia Internazionale di Poesia Contemporanea” organizzata dall’Associazione di Studi Universitari, Santiago de Compostela, Spagna. 2013.
Riconoscimento speciale alla poesia “Sto aspettando” nel Concorso di poesia: “Facciamo arte con le parole” organizzato dalla Galleria Art Emporium di Miami, E.E.U.U. 2016.
Premio “Miglior Scrittore Straniero” al 25° Premio Nazionale di Poesia Inedita “Ossi di Seppia” organizzato dal Comune di Taggia, Italia. 2019
Pubblicazione della poesia “Diversi, quasi fratelli” nella Rivista Virtuale Quimera n. 8 agosto 2020.
Partecipante agli eventi:
• “Poeti Uniti per il Venezuela, Milano (Italia, 2018).
• “Poetry Slam”, Alserio (Italia, 2016).
• “Il Profondo Rosa”, Organizzato dal Comune di Alserio (Co), Italia, 2015.
• “Omaggio alla donna Colombiana – Contro la guerra e per la pace”. Organizzato dalla Cooperativa Parola nazionale (Con Palabra), Barranquilla, Colombia, 2013.
• ”Festa dei Popoli”, Ponte Lambro (Italia, 2008).
Partecipante alle Antologie:
Poeti uniti per il Venezuela (Editore Borella, 2018),
Venezuela nella Distanza (2017),
Il Federiciano (Editore Aletti, 2016).
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Antonella Panazzolo
In arte Antonita, nasce a Padova.
Si laurea in lingue e letterature straniere moderne (francese-spagnolo) a Padova nel 1997.
Studia specializzazione e si abilita in lingua e cultura spagnola alla facoltà di Verona.
E’ docente di lingue straniere ed insegna lingua e cultura spagnola nella scuola secondaria di secondo grado, liceo linguistico in Selvazzano (Pd).
Appassionata di poesia, si occupa di didattica di scrittura creativa in lingua.
Con Il testo “Il silenzio”, ha partecipato al concorso lagunando 2021
Partecipa a concorsi letterari nazionali e internazionali.
Nel 2017 vince il terzo posto nel concorso di poesia e fotografia. “parola e forma”
Le sue poesie e racconti fanno parte di raccolte pubblicate in antologie di: Apollo edizioni, Associazione editoriale Unicorn.
Il nonno materno, prof Tiziano Minuzzo, laureato in lettere e teologia, le ha trasmesso la bellezza delle arti, pittura, poesia, fotografia… e la conoscenza di Natale dalle Laste, famoso latinista (1707/1792), parente di madre, le ha permesso di apprezzare ancora di più tutto ciò che è espressione artistica.
Ama il Bello che la natura trasmette, come opera somma di una volontà precisa ed immensa.
