Le disobbedienti: “Una vita è degna se si realizza il proprio percorso!”
Oggi, due interventi: una riflessione e una testimonianza.
Ogni volta che una lettrice, lettore, diviene scrittrice, scrittore, compie un atto non solo di condivisione del proprio vissuto con l’altro, ma anche di valore civico, se per esso intendiamo essere parte di una rete di un universo che si espande, si sostiene, dichiara di “esserci”, nel rispetto di chi sa, può, vuole accoglierlo. Grazie ad Alessandra e ad Emma per il loro contributo al blog!
ALESSANDRA POLATO
“Una vita è degna se si realizza il proprio percorso!”
Ho disobbedito fin dalla più tenera età. Ero la ribelle e, mia madre, ha cercato con ogni mezzo di “plasmarmi” alla sua volontà!
Ho scelto il collegio, come fuga da una situazione di “lotta” impari…non so se ho vinto, so che non mi sono piegata ad una realtà che non era mia! Però quanta solitudine e dolore…
EMMA FENU
Ho disobbedito a lei. Lei che prendeva a che fossi forte, performante, assertiva senza mai cedere. Lei che pretendeva che non mi arrendessi, che non chiedessi aiuto, che fossi un faro nella notte. Lei che pretendeva eccellenza, resilienza, multi potenzialità sempre e dovunque. E con dovunque intendeva ogni angolo di mondo.
Lei è la me di dieci anni fa, una ragazza che voleva il mondo in mano e che credeva nelle sfide e nella perseveranza che premia.
Le ho disobbedito e ho imparato che si cade e ci si rialza, i sogni si inseguono ma si cambiano anche e la forza di accompagna alla consapevolezza della propria meravigliosa imperfezione. Oggi sono una donna fiera dei propri successi e dei propri errori e Lei… Lei ne sarebbe orgogliosa.