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La voce, un magico strumento. Antonella La Frazia e i suoi racconti

Oggi il blog mette a disposizione dei suoi lettori la voce di Antonella La Frazia che vi legge due racconti della raccolta “Il posto di Nenè”, tratti dal libro “L’innocenza di Eva – 2023, Delta 3 Edizioni.

La sua voce è come:
Il risveglio della nostra interiorità
Una calamita che ha il potere d’attirare il nostro interesse
Compiere un viaggio insieme a lei.

Ascoltare Antonella è come entrare fisicamente nelle vicende dei personaggi per seguire il filo delle loro esistenze, lasciarsi risvegliare da suggestioni, disseppellire l’antico che vive in noi, costringerci a porci interrogativi e a prendere posizione etica, secondo un imperativo categorico di verità, spesso inascoltato.

Per ascoltare le proposte in audio di oggi
vai ai link

PRIMA PARTE
https://podcasters.spotify.com/pod/show/lastanzadellevoci/episodes/Linnocenza-di-Eva-prima-parte-di-Antonella-La-Frazia-e281d4h

SECONDA PARTE
https://podcasters.spotify.com/pod/show/lastanzadellevoci/episodes/Linnocenza-di-Eva-di-Antonella-La-Frazia—seconda-parte-e281cna

Il libro racconta… Spunti di riflessione
Dal web:
“L’innocenza di Eva è un racconto ricco di simbolismi, dal nome della donna: Eva è la donna ritenuta colpevole di ogni sciagura, ma già nel titolo si grida un’altra verità, alla farfalla che compare nel racconto, alla voce che prima parla poi impone.
Dal sapore vagamente pirandelliano, si dipana la storia di una donna giovane, prigioniera di un matrimonio, soffocata da un rione. Tutti vogliono sottometterla, fino ad arrivare ad una vera violenza intima, che lei è costretta a tacere, perché essendo Eva è sempre lei colpevole del male. Il finale inaspettato e nuovamente simbolico lascia senza fiato”.
“Nenè ragazza albina in un contesto “nero”, fino a giungere a pochi anni fa, coi pregiudizi verso i diversi di ogni genere.
Per poi scoprire che ancora oggi si combatte la mentalità che porta alla violenza di genere.
O incontrare chi ha capito di esistere senza vivere, rendendosi conto che sul proprio epitaffio si sarebbe potuto scrivere “Aveva una vita tranquilla, ma ha dimenticato di viverla.”
Per finire con un’apertura alla positività, alla forza dell’amore a qualsiasi età”.

Puoi seguire Antonella anche sul suo canale di youtube

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