La poesia del Martedì: Il vuoto
Poesia di Lucia Andriolo
Intensa ballata della perdita degli spazi emotivi del nostro essere è questo testo di Lucia Andriolo.
Tutti abbiamo dei vuoti; essi a volte ci sommergono prepotentemente o divengono presenze accettabili a seconda di ciò che succede nelle nostre vite. Forse molti dei vuoti emotivi derivano dal continuo adattamento alla realtà in cui siamo immersi, a tensioni verso un altrove, o semplicemente ad aspettative deluse.
Accettarlo, riempirlo, il vuoto, attraverso un atteggiamento che sembra indicarci Lucia, nonostante l’amaro che a una prima lettura del componimento, possiamo cogliere. Scrive, infatti, Lucia: “Solo girando le spalle/C’è la fai/Cambiando verso/Ostinata ti volgi/Al sole luce colori/All’aria”
E c’è il vuoto che resta
E non lo colmi
Dicono che non lo devi colmare
Ci giri attorno
Ti attrae
E magnetico
Seducente sibila
Il nulla che
Tace ogni altra voce.
Solo girando le spalle
C’è la fai
Cambiando verso
Ostinata ti volgi
Al sole luce colori
All’aria
Il sibilo resta ma silente
Ma di sottofondo
Alle spalle
Solo Così ce la fai
voltando le spalle
Al nulla