La parola ai giovani – Francesca Botta e Maya Villari
L’angolo dei giovani
Francesca Botta e Maya Villari, due liceali che ci parlano attraverso il linguaggio metaforico della poesia, lanciano messaggi, destano le coscienze intorpidite, assonnate, stanche.
Francesca Botta
AMMIRO CHI PERDONA
Ammiro chi perdona,
chi ascolta, chi dona
momenti di soluzione,
TRADITORE
agli occhi complessa
sentenza inarrivabile
di piombo decisione,
INFAME
nel dramma della Storia.
Ammiro chi combatte
giustizia svuotata,
ASSASSINO
chi riesce
a perdonarti, ad afferrare
la pace rinnovata.
Maya Villari
La malattia
Guardale gli occhi.
Sono troppo grandi.
Guardale l’anima.
E’ troppo piena.
Guardale il cuore.
Sta strabordando.
Lei è malata,
malata di sogni.
Guardale il corpo.
E’ troppo piccolo per lei.
Guardale le labbra.
Sono troppo chiuse per parlare.
Lei è malata,
malata di vita.
Guardale i capelli.
Sono troppo pesanti.
Guardale i vestiti.
La stanno soffocando.
Lei è malata,
malata di speranza.
Ma tu guardala bene,
e vedrai le sue ali
che sono abbastanza
per portarla
dove vuole.
Guardale gli occhi.
Sono lucidi dalle lacrime.
Guardale il cuore.
Sta accelerando.
Guardale l’anima.
Si sta ricucendo.
Perché lei è malata di sogni,
e l’unica cura
è lei stessa.
E guardala volare via,
ma non dimenticare i suoi occhi,
mangiatori di vita
e creatori di sogni.