La mia libertà vale di più: “Stai zitta!” di Sandrine Bredeche
“La mia libertà vale di più”
Queste parole così lapidarie,così vere, così in fila, ci mettono davanti a una realtà di che ci inchioda a un presa di coscienza e ci invita a una profonda riflessione.
Grazie, Sandrine per condividere i tuoi pensieri con coraggio e determinazione
Nascondere !
Discreto
Non preoccuparti!
Cambiati!
Calmati !
Non urlare !
Crescere !
E stai zitto!
Questo te lo meriti!
Tui hai torto,
Sempre sbagliato!
Ascolti !
Vota come me!
Vivi come me!
No, non quel ragazzo…
No, non così!
No non ora !
È troppo presto !
È troppo tardi !
Non impararlo,
Non è per te!
Per fortuna sono qui!
Tu non capisci…
Non lo saprai…
Non oserai…
Non sognare!
Non hai paura?
Chi ti credi di essere ?
Resta al tuo posto!
Non brillare più di me!
Sii una vera donna!
Trucco!
Seguimi…
E ascoltami!
Ma parlami!
Sii autentico!
Fai le tue scelte!
Ma… obbediscimi!
Sii come me
Pensa per te
Ma senza avere paura
Senza spaventarmi.
Mi spieghi !
Dimmi tutto !
Ma correggiti…
Hai torto !
Pensi male!
Pensa come me.
Rendermi felice
Ma resta tu!
Diventa una troia,
Ma resta tu
Io…. chi sono?
Un pezzo di legno,
Argilla morbida,
Un granello di sabbia
Chi vola via
Chi non lo sa più
Dov’è la sua roccia,
Chi non lo sa più
E chi risponde
Chi sono?
Io non so nulla.
Mai abbastanza,
Devi ascoltare!
Devi arrenderti…
Devi chiedere!
Accettare,
Aspettare,
Obbedire,
Per compiacere!
Dimenticare…
Perdonare
Scusa
Scusa
Per spaventare
Essere sepolto nel profondo
Come una talpa
Per non averlo trovato
Il mondo della miopia
Per non averlo trovato
L’occhio del ciclope
Prima che venga forato.
Temi la luce
Cammina sotto le foglie
Morto o a scacchi
Porta questo fardello.
Io, chi sono?
Una ragazza smembrata
Come una mosca nell’ambra
Fissato nelle tue aspettative
Chi non può più volare.