La mia libertà vale di più.
Martedì 25 Gennaio con Miriam Blanca Flor Sonnessa Volpato
Quante di noi hanno provato, almeno una volta, quello che è nella mente di Miriam…
Scrive a un certo punto l’autrice “Accettare di considerarsi sempre piccoli, resi forse incapaci di strutturare un pensiero in maniera personale per quieto vivere o per non ferire l’altro…” Basterebbe questa frase a fare nascere un dibattito, a farci sentire o a farci rivivere situazioni in cui per innamoramento abbiamo rinunciato ad essere noi stesse. Arriva però un momento…
Io sono una che pensa, forse che pensa troppo, forse che pensa in certi momenti nel modo sbagliato. A volte faccio dei pensieri così lunghi che rischio anch’io di perdermi; a volte mi sento grande nelle mie insicurezze , a volte mi sento piccola nelle mie certezze. Il mio sbaglio forse più grande è stato quello di pensare che va bene così: accettare di considerarsi sempre piccoli, resi forse incapaci di strutturare un pensiero in maniera personale per quieto vivere o per non ferire l’altro . Per un po’ andava bene così: legami forti misto ad un desiderio infantile ma sano di bastare all’altro; invece era un amore a senso unico . Quando un legame che si dice forte è davvero amore e quando invece è solo per non perdere un valido riferimento? Perché a volte è così difficile dire a una persona che la si ama e si preferisce camuffare il tutto con un’amicizia che non va da nessuna parte?
Sono qui oggi come ieri raggomitolata nei miei dubbi, stanca di emozioni a vuoto, di parole non dette, di sguardi complici che poi si rifugiano tra le nuvole. Sono stanca di sognare un cielo blu e i colori dell’arcobaleno. Le carezze di un “ti amo” mai detto. Si da tutto per scontato o ci si rifugia in amori giornalieri per non rimanere soli. “Hai la ragazza?” “Sei fidanzato?” “ No ho solo un ripiego d’amore!”È questo a quello che si aspira? C’era più passione nei romanzi rosa poi nella realtà sei solo a contemplare una casa bella e vuota, un frigo che sai non si riempirà mai… calpestando un amore a km 0.
Ora soppeso parole , silenzi e non rimando più. Spolvero il mio cuore a lungo a spasso e ai piedi di chi se ne accorge solo quando si sente solo. Avrei voluto un cuore da amare tutto mio. Guardo la stanza vuota , solo uno specchio dove riflesso c’è il mio volto, il mio cuore. Ho Amato con la A maiuscola e ho sbagliato e mi sono sentita ingannata. Sono stanca , non farti illusione anima mia a volte c’è chi gioca con il cuore altrui come un clown ; ma qui nessuno ride. “Voglio solo l’amicizia “ come se fosse roba da poco. L’amicizia è la costola dell’amore. E se io volessi un amore che mi fosse amico?
La mia libertà vale così poco?
