“La mia libertà vale di più” con le parole di Tiziana Altea
I testi di Tiziana Altea, appaiono come un manifesto programmatico di vita.
Quella di oggi, attraverso “A occhi aperti”, è la voce del pensiero che si piega a diventare parola, a volere essere ascoltato, ad andare in giro per le nostre contrade – vita, così da volere sciogliersi in rivoli di luce. nel fango, nella devastazione, tra scheletri di case, cose e umani; tutto fa parte del gioco dell’esistenza.
Gridare questo pensiero in forma di voce che ci giunge perfettamente integra nel suo intento comunicativo, quasi a volere essere legittimata, è segno di una consapevolezza di libertà conquistata, di un’anima desiderosa di esprimersi come dono a chi incontra.
Scheletri:
li pensi soprattutto degli umani
o degli animali.
Ma sono anche delle città,
delle case. Delle cose.
Quando non sono cenere:
della vita che era,
della vita possibile.
Guardo la devastazione,
e strappo il cielo al mare…
E allora restano la sabbia
e il sale. Le ossa molli e gonfie.
Un blu triste,
che tenta di imitare.
Ho davanti scheletri di sabbia.
Ma Inatteso e sorgivo arriva
il ricordo di una pubblicità che
mi piaceva:
il sole disegnato sulla polvere,
la magia di farlo splendere
cancellando i pulviscoli.
Chiedo il blu del sole e stelle
vicine, il mondo che scalda le ossa.
E mani intrecciate di vita e futuro:
il cuore che corre e benedice.
Voglio che non sia un sogno
a occhi aperti
ma a occhi aperti
guardare la vita
e quel giorno in più
che ci fa vivere e
che ci sorride.