Introduzione di Marina Agostinacchio
Lisa Manno Sforza ci accompagna in altre due pagine del romanzo Italiana di Giuseppe Catozzella.
Argomento della lettura di Lisa : Stella, Scuro, i gatti della zia e la canzone dei briganti calabresi
“A quei gatti aveva dato il nome delle sue montagne… E mentre tesseva cantava sottovoce la canzone dei canti calabresi e io la imparavo a memoria”.
Diciott’anni, o mio Signore,
sono belli da portare.
Com’è bella da donare
questa vita quand’è in fiore.
Il brigante contadino
l’ha falciato l’oppressore,
come un filo d’erba dritto
disarmato dalla morte
dorme un sonno di bambino
coricato alle tue porte.
O Signore, tu lo puoi:
dagli il cielo degli eroi.
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