Il monologo del sabato: un brano tratto dal film “Monster”
Per il monologo del sabato
Francesca Cellini interpreta un brano tratto dal film “Monster” del 2003 diretto da Patty Jenkins.
Ascolta al link: https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/Il-confine-di-Silvia-Cossu-e1ohttc
“Io ho sempre voluto fare il cinema, quando ero piccola così ero certa che sarei diventata una grandissima star… Avevo un sacco di sogni, e sai una cosa, tesoro? Credo proprio che tu potresti definirmi una vera romantica, sì perché io ero sicura che si sarebbero avverati tutti quanti. Così sognavo dalla mattina alla sera. Sognavo, sognavo, sognavo…
Dopo un po’ di tempo ho smesso di raccontare le mie cose alla gente perché vedi, la gente non capisce… ci gode a vederti cadere. Ma io credevo nei miei sogni con tutto il cuore, così ogni volta che ero giù di morale prendevo e scappavo dentro la mia mente, volavo verso la mia vita immaginaria dove… dov’ero un’altra persona…
… Un giorno… scoprii che la grande Marylin Monroe era stata scoperta in un negozio di bibite… Pensai, succederà anche a me…. ogni volta che uscivo per strada cercavo in segreto la persona che mi avrebbe scoperto, che mi avrebbe lanciato… Mi avrebbero portato via da questo posto verso una nuova vita, un nuovo mondo dove le cose sarebbero state spettacolari… Sognare era bellissimo… Un giorno è finito tutto, così. È finita e sono finita anch’io“.
del 2003 diretto da Patty Jenkins.
Ascolta al link: https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/Il-confine-di-Silvia-Cossu-e1ohttc
“Io ho sempre voluto fare il cinema, quando ero piccola così ero certa che sarei diventata una grandissima star… Avevo un sacco di sogni, e sai una cosa, tesoro? Credo proprio che tu potresti definirmi una vera romantica, sì perché io ero sicura che si sarebbero avverati tutti quanti. Così sognavo dalla mattina alla sera. Sognavo, sognavo, sognavo…
Dopo un po’ di tempo ho smesso di raccontare le mie cose alla gente perché vedi, la gente non capisce… ci gode a vederti cadere. Ma io credevo nei miei sogni con tutto il cuore, così ogni volta che ero giù di morale prendevo e scappavo dentro la mia mente, volavo verso la mia vita immaginaria dove… dov’ero un’altra persona…
… Un giorno… scoprii che la grande Marylin Monroe era stata scoperta in un negozio di bibite… Pensai, succederà anche a me…. ogni volta che uscivo per strada cercavo in segreto la persona che mi avrebbe scoperto, che mi avrebbe lanciato… Mi avrebbero portato via da questo posto verso una nuova vita, un nuovo mondo dove le cose sarebbero state spettacolari… Sognare era bellissimo… Un giorno è finito tutto, così. È finita e sono finita anch’io“.