Il mio borgo: tra immagini e psiche Alghero
Finisce con questo incantevole dipinto di parole, colori, sensazioni,emozioni, la rubrica dedicata ai borghi, impressi maggiormente nella memoria.
Ringrazio davvero tutte e tutti coloro che hanno partecipato con slancio, intelligenza, sensibilità.
Marina
Alghero, il borgo del cuore di Emma Fenu
Ad Alghero l’aria racconta non profuma soltanto. Racconta storie di pescatori, di mercati affollati, di stradine che si intersecano come le rughe del sorriso di una nonna. Alghero è donna, è ventre, è memoria, è melodia di una lingua arcana che si trasforma in musica con il vento di maestrale. E questo borgo cela e conserva mille infanzie a piedi nudi sulla spiaggia e sulla terra fertile degli orti, mille baci sotto la luna, mille saluti bagnati di lacrime e sale. Ad Alghero sono nata e cresciuta, prima di perdermi fra deserti, lande innevate, souk e tetti appuntiti, ed è qui che mi ritrovo donna anche io, solcata da strade e percorsi, figlia e madre di un borgo e di un’isola di granito, miele e corallo.
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