Martedì: Poesia
Oggi due poesie che hanno il passo della danza di un corpo fatto parola, in scena.
Laura Pini e Stefania Chiappalupi ci cantano inni alla vita, nel suo farsi sensoriale e meditativo.
Laura Pini
Oro d’Autunno
Sotto il pergolato
ho lasciato un ricordo:
il sapore dell’oro.
Trillavano
note di canto
stridenti,
acidule come l’uva
che felice inghiottivo.
Ambra dorata,
rubini,
a riscaldare labbra,
in attesa di essere accolte.
Posticipata è la vendemmia
nel profumo che dilaga.
Stefania Chiappalupi
L’uomo vestito di bianco
La pioggia scende copiosa
avvolgendo una piazza
ammantata di un silenzio assordante.
Cala la notte su l’uomo vestito di bianco.
Cammino incerto,
sguardo triste e pensieroso,
voce ferma e impavida
che grida misericordia di fronte lo
sguardo clemente dell’Altissimo.
E lui,
l’uomo vestito di bianco
in un corpo tremante
che da oriente a occidente abbraccia il suo popolo,
chiedendo la grazia a in Cristo silente
bagnato di sangue.