Due poesie per due poetesse
Introduzione di Marina Agostinacchio
per il martedì delle poetesse, ecco due testi che parlano di un esserci tra astri e corpo, soffusi di sogno, di estate.
“Amami lentamente
nelle tasche d’estate
Restami fiore…”, scrive Anna
“…ti sono qui
in ogni muscolo un ciuffo d’erba
frugato alla morte” , scrive Marzia
di Annawrite
…Qui dentro concepita d’astri
sul tempo che protegge
non si torna indietro
mio cuore mi senti?
si sparge il mio tic-tac
nel plesso che germoglia parola
Amami tu
come capita
nel piccolo strappo
dei fili che intrecci
nel rantolo
dell’ultimo sogno
avvolto a rovescio
Amami lentamente
nelle tasche d’estate
Restami fiore
e seme di gesti piccini
per gioco di pane croccante
For ever i tuoi occhi
findove mi spogli
sotto un chicco di cielo
ho lasciato i vestiti.
Di Marzia Sirio
Ti sono qui
vissuta tra le dita
un cono di coscienza
lo scorrere del tempo un ribelle fantasma
dicesti i Sognatori non lasciarli fuggire
c’e aria gonfia da petti di piccione
ti sono qui
in ogni muscolo un ciuffo d’erba
frugato alla morte la tenerezza sotto
il fuoco dei tetti che importa! Luglio
bolle in quel ragazzo sa correre
ti sono qui
planata sotto l’albero
dove te hai scavato la vita.