Introduzione di Marina Agostinacchio
Nadia Chiaverini legge “Pupara sono” di Jolanda Insana
Poetessa siciliana, che ha adottato un lessico composito, fatto di neologismi, commistione di linguaggi, fatto di sonorità verbali e forte plasticità Nelle sue poesie, la Insana traspaiono malessere suo e della sua terra.
Ascolta la lettura immedesimata di Nadia al link:
Pupara sono
e faccio teatrino con due soli pupi
lei e lei
lei si chiama vita
e lei si chiama morte
la prima lei percosìdire ha i coglioni
la seconda è una fessicella
e quando avviene che compenetrazione succede
la vita muore addirittura di piacere….