In questi giorni, in cui gesti semplici sono tornati alla ribalta, mi è rivenuto in mente il babbo. Ho rivisto una sua piccola, forse insignificante, mossa che, scavalcando i ferrei divieti della mamma, ha inciso il cuore di un ” pezzettino di bambina”, quale mi sentivo io per la mia corporatura esile.
Un pomeriggio, negli anni della scuola primaria, giocavo carponi sul pavimento della mia camera. Mi si avvicinò mio padre e mi allungò una gomma da masticare, piccola piccola, bianca e profumata, di menta. Mi disse sotto voce: ” Non dire niente alla mamma. Mi raccomando!”. Lo scambio di un anello, una promessa sussurrata e il dopo, consumato con la correita` del babbo, assaporato e gustato nel silenzio più assoluto. Immobile, temevo che la mamma, disgustata dai chewingum, che le rovesciavano lo stomaco, sentisse i miei denti masticare.
Il miracolo delle piccole cose!
Silvia