Buon venerdì a tutte/tutti.
La nuova rubrica estiva del venerdì “Teste pensanti- proposta di temi diversi”, si apre con una testimonianza, davvero forte di senso e di capacità di coinvolgimento, di Lilia Bolzonella.
Chi è la migliore per noi, la persona che ha lasciato una traccia profonda nella nostra vita?
Ecco il punto di vista di Lilia.
Buona lettura, in attesa di avere parecchie opinioni inmerito, dopo avere letto le parole di Lilia.
LA MIGLIORE
Durante la mia lunga esperienza nell’ambito del volontariato socio-sanitario, ho conosciuto molti volontari generosi, impegnati nel dare il massimo al prossimo, ma…lei resta la migliore. Maria, questo il suo nome di fantasia, era (purtroppo è mancata qualche anno fa) una donna straordinaria.
Aveva dovuto lasciare il suo amato lavoro di infermiera per seguire il marito che, per impegni lavorativi, cambiava spesso città. Me lo aveva confidato una volta, ma non l’ho mai sentita lamentarsi di qualcosa.
Donna di grande Fede (l’ho invidiata per questo) non solo si recava in Ospedale a trovare i malati per spiegare le opportunità che offriva loro la nostra Associazione, ma sapeva “darsi” agli altri con una generosità ed un coraggio incredibili.
Un pomeriggio noi volontari eravamo in riunione presso l’Associazione e Maria tardava ad arrivare, senza averci avvisati; cominciavamo a preoccuparci, ma ecco che finalmente “spuntò”, tutta trafelata e con il volto segnato dalla fatica.
Ci raccontò che un bus era caduto da un ponte sul fiume vicino a casa sua e che aveva deciso immediatamente di recarsi sul posto per soccorrere i sopravvissuti (purtroppo vi furono molte vittime).
Maria portò da casa abiti di ricambio, consolò chi aveva perso un proprio caro, accolse in casa sua chi poteva muoversi perché potesse lavarsi e mangiare qualcosa.
Il suo sguardo dolce, la sua generosità ed il suo coraggio ne fanno, per me, “la migliore”.
