Oltre 700 morti in un giorno; la sanità allo sfascio, in Calabria e Campania ma anche nella nostra Sardegna…Nessuno ha visto il servizio realizzato presso l’ospedale Marino? E qualcuno sa che da noi non si può fare un tampone molecolare nemmeno a pagamento se non si è considerati a rischio? Agghiacciante. Mentre il presidente locale, indegno di ricoprire il ruolo che riveste, riesce solo a nascondersi e scappare. Ma chi è, che capacità ha, che cosa ha fatto per i sardi e la Sardegna? Mi vergogno di essere sarda e anche italiana in questo momento. È assurdo dopo mesi di fatica e sofferenze (per medici e ammalati) e privazioni ritrovarsi al punto di partenza, forse anche peggio. Il problema non è l’aperitivo che non si può fare, o come passeremo il Natale e il Capodanno che probabilmente quest’anno non festeggeremo; il problema sono l’ottusita’ e l’impreparazione della classe politica, la burocrazia, la cialtroneria e la disorganizzazione, soprattutto le migliaia di morti che forse non avranno mai giustizia. Avevamo vinto la prima battaglia, poi precauzioni e buon senso sono stati irresponsabilmente accantonati ed ecco il risultato. Non si può continuare a vivere, a fare come se niente fosse. Siamo tutti imperfetti, limitati e fragili, questa pandemia più di ogni altra cosa lo sta dimostrando. Non resta che andare avanti il più possibile con senso civico, prudenza, solidarietà e altruismo, mettendo da parte l’individualismo esasperato che purtroppo contraddistingue la nostra società, cercando di non ripetere più gli stessi errori; trovando forza e coraggio in noi stessi e in cio’ che amiamo e sogniamo, oltre che nei rapporti autentici, nelle rare amicizie vere che forse l’epidemia ha contribuito a rivelare. Buonanotte!
Emanuela