Di Marina Agostinacchio
Il cielo, qui nella mia città, si è oscurato.
Al bel sole di questa mattina che riscaldava le vie del centro, affollate da allegre comitive, si è sostituito un “bubbolio” che preannuncia il temporale.
E’ come se questo pomeriggio mi ponesse interrogativi sul senso della giornata.
Primo maggio! Eppure, camminando da casa verso il cuore della città, si spalancavano ai miei occhi una serie di attività commerciali aperte! Supermercati, abbigliamento, bar, ristorantini… e il pensiero correva a chi in questo giorno di commemorazione se ne starà avvolto in sé stesso nel proprio spazio di ricordo. Quale lavoro se il lavoro porta morte, quale lavoro per chi lavoro non ne ha, quale costruzione di un progetto, di una famiglia, senza lavoro. Quale lavoro, se esso diviene schiavitù, sofferenza, “spogliazione” di dignità. Se esso è una macchina che imprigiona l’anima, se prende le sembianze di un conta -tempo, uno strumento di misurazione della tua efficienza ed efficacia nel compiere determinate operazioni. E soprattutto, quale lavoro per le donne, a tutt’oggi ancora svantaggiate in diversi ambiti sociali.
Tanti gli interrogativi…. Intanto scroscia.
Penso alle origini di questo giorno, primo maggio. Nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago in piazza Haymarket un gruppo di lavoratori e attivisti anarchici si unirono allo sciopero dei lavoratori che non avevano alcuna legge che li tutelasse. A metà Ottocento, infatti essi lavoravano anche 16 ore al giorno, in pessime condizioni, anche a scapito della propria vita.
Così, il Primo maggio 1886 fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. Il dissenso durò tre giorni ed ebbe al suo apice, il 4 maggio, un massacro represso nel sangue: le vittime furono 11. A memoria di quel giorno, il primo maggio divenne il simbolo per molti Paesi delle rivendicazioni degli operai che in quegli anni lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori.
il «Primo Maggio» fu dichiarato ufficialmente una ricorrenza per la prima volta a Parigi, il 20 luglio del 1889, durante il congresso della Seconda Internazionale e, in quella occasione, venne promossa una grande manifestazione per chiedere ai responsabili dei governi di ridurre la giornata lavorativa a otto ore.
In Italia la festività del Primo maggio fu ratificata due anni dopo, nel 1891.
Ma torniamo alla giornata di oggi e così leggo alcune notizie flash riportate da testate di giornali e penso…
– “I supermercati aperti il primo maggio 2022: ecco l’elenco…”
– Primo Maggio, scontri a Torino: corteo spezzato per la guerra, due comizi. Il partigiano Lucio: “Una cosa vergognosa”
– #PrimoMaggio, #Mattarella: Premessa di tutto è la sicurezza sul #lavoro.
– È una battaglia che viene da lontano.
– L’integrità della persona e della salute dei lavoratori è parte essenziale della visione che ispira il nostro patto costituzionale
– Tutti dobbiamo morire, ma non sul lavoro.
– Sono i numeri, semplicemente inaccettabili, dei morti sul lavoro in Italia.
– Come Fabio Palotti, ascensorista, ritrovato alla Farnesina 15 ore dopo il suo decesso.
– Impegniamoci tutti per mettere fine a questa tragedia quotidiana.
– #PrimoMaggio:
Sono oltre 1.300 le vittime ogni anno nelle nostre fabbriche, nei campi, sui cantieri. Non abbiamo più sangue da dare”, afferma. E lancia un appello per fermare questa “lunga scia di sangue. Chiediamo al Governo di mettere in cima alle priorità un grande piano che azzeri questa conta vergognosa”.
– 1° Maggio. Aumentano le vittime sul lavoro. E non chiamiamole più “morti bianche”
– 1° maggio. La Fnsi aderisce all’iniziativa di Cgil, Cisl e Uil: «Il lavoro torni fattore di riscatto e di crescita sociale»
– Il 1° maggio ad Assisi, al lavoro per la pace. “Noi abbiamo scelto, insieme a Cisl e Uil, di fare la manifestazione nazionale ad Assisi. Non è un caso, è la città della pace, siamo al lavoro per la pace“. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine di un evento della Filt Cgil a Napoli.
– Il primo maggio a Portella per il Lavoro e per la Pace. Quest’anno, dopo due anni di pandemia, la strage di Portella della Ginestra del primo maggio 1947, in cui furono uccise 11 persone, tra braccianti, contadini, donne e bambini, torna a essere ricordata nel suo luogo simbolo con una grande manifestazione organizzata dalla Cgil assieme alla Flai Cgil.
– Di Marco Bazzoni
– E’ il 1 Maggio, Festa del lavoro. Oramai è dal 2006 che monitoro le tante, troppe morti sul lavoro che ci sono in Italia, per sensibilizzare su queste tragedie. Ho cominciato ad occuparmene, perché se ne parlasse di più. Quindi ho iniziato a scrivere ai mezzi d’informazione, perché se ne occupassero di più.
Ma lo faccio, cercando di raccogliere le storie delle vittime, tenendo aggiornato quotidianamente un elenco di chi ha perso la vita sul lavoro.
Questo non è un freddo database di numeri, ma una sequenza di nomi e cognomi (a volte non si conosce neppure il nome di chi è morto), di brevi ricostruzioni, piccoli frammenti per raccontare chi fossero le persone che non ci sono più. Lo faccio per restituire loro un po’ di dignità.
Basta parlare soltanto di numeri, quelle sono persone, che avevano degli affetti, che avevano degli amici, che avevano degli hobby, che avevano una vita.
Che la mattina sono usciti per andare a lavoro e poi non sono più tornati a casa.
Quando si parla di queste tragedie, un termine che andrebbe abolito e’ “morti bianche”.
É un termine assurdo, ed ipocrita, che sembra quasi voglia sminuire queste tragedie.
Non c’è mai nulla di bianco in una morte sul lavoro.
Le parole sono importanti, perché è anche partendo dal linguaggio, che si combatte una battaglia per una maggiore sicurezza sul lavoro.
– Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Firenze
05/01/2022 Andrea Soligo, operaio di 25 anni, stamani é morto sul lavoro, per essere caduto da una scala da un’altezza di 4 metri, alla Fen Impianti di Tezze sul Brenta.Lascia moglie e due figli piccoli.
09/01/2022 Vittorio Quaglia, agricoltore di 39 anni, é morto sul lavoro, schiacciato dal trattore a Mafalda.
10/01/2022 Luigi Rinaldi, operaio di 63 anni, é morto sul lavoro, schiacciato oggi pomeriggio dalla benna di un escavatore in un cantiere a Novate Milanese.
11/01/2022 Stefano Anastasio, operaio di 50 anni é morto sul lavoro, schiacciato da una cabina di un escavatore, in un cantiere di Besana Brianza, in provincia di Monza.Lascia moglie e due figli.
12/01/2022 Luciano Berruto, operaio di 56 anni, é morto sul lavoro questo pomeriggio, precipitando a terra da un’altezza di circa 4 metri, da una scala, sulla quale stava lavorando, per sistemare la canna fumaria di un appartamento di una palazzina nei pressi del lungomare di Porto Recanati.
12/01/2022 Pietro Mura, operaio di 59 anni, é morto sul lavoro, schiacciato da un camion, mentre eseguiva dei lavori di espurgo per un condominio a Nocera Inferiore.
14/01/2022 Christian Marchesini, meccanico di 38 anni, é morto sul lavoro, schiacciato da un camion che stava riparando, durante il cambio di una gomma a Frosinone.Lascia 3 figli.
18/01/2022 Salvatore Franco, operaio forestale di 61 anni é morto sul lavoro a Randazzo.Secondo i primi accertamenti, sarebbe scivolato, forse per il cedimento di una zona di terreno scoscesa, mentre stava per riparare un’apparecchiatura.
18/01/2022 Francesco Corso, operaio di 57 anni, é morto sul lavoro, folgorato, durante i lavori per la realizzazione di una villetta.
21/01/2022 Lorenzo Parelli, studente di soli 18 anni, é morto sul lavoro al suo ultimo giorno di stage (per l’alternanza scuola lavoro) in un’azienda di costruzioni metalliche a Pavia di Udine. Una trave di acciaio di 150 kg l’ha travolto, uccidendolo sul colpo.
21/01/2022 Salvatore Mongiardo, operaio di 64 anni, é morto sul colpo, per essere precipitato da un’altezza di circa 5 metri, mentre si trovava sul tetto di una cella frigorifera, per sistemare la disposizione dei cavi elettrici in un capannone industriale a Santa Procula, vicino Pomezia.
22/01/2022 Vincenzo Pignone, operaio di 58 anni, é morto sul lavoro per essere caduto in una sabbiatrice nell’azienda Silca, a Busano in provincia di Torino.Lascia moglie e due figli.
23/01/2022 Alessandro Marcelli, 58 anni, direttore dell’impianto sciistico di Lorica, e’ morto sul lavoro, schiacciato da una cabina, mentre si trovava a valle per effettuare delle verifiche alla cabinovia.Lascia moglie e due figli.
25/01/2022 Francesco Brenda, operaio di 51 anni, stamani é morto sul lavoro, per essere rimasto incastrato in un tramoggia, in una ditta di materiali edili a Bibbiena in provincia di Arezzo.Lascia moglie e due figli.
25/01/2022 Valentin Werner, boscaiolo di 46 anni, é morto sul lavoro, per essere stato colpito e travolto da un tronco, in un bosco nel comune di Tires.Lascia la moglie e due bambini
26/01/2022 Alcimar Da Silva Araùjo, operaio di 43 anni, é morto sul lavoro, mentre stava svolgendo dei lavori su una facciata.E’ rimasto schiacciato tra il cestello e un balcone.
26/01/2022 Mario Segat, agricoltore di 60 anni, é morto sul lavoro, schiacciato dal trattore a
27/01/2022 Vincenzo Carrubba, operaio di 38 anni, é morto sul lavoro, annegato all’interno di una vasca per la raccolta delle acque in contrada Torrevecchia, all’interno dell’azienda “Feudo Arancio”.Lascia la moglie e due figli piccoli.
28/01/2022 Maurizio Geroso, operaio di 57 anni, é morto sul lavoro, dopo essere rimasto incastrato tra il cestello dell’elevatore sul quale si trovava e lo stipite di una porta mentre lavorava in un cantiere edile a Milano.
31/01/2022 Luigi Gritti, impresario edile di 57 anni, stava lavorando nel cantiere di un palazzo signorile in Città Alta, quando per cause da accertare è caduto attraverso un lucernario, finendo di sotto. Un volo di quattro metri, davanti al figlio Lorenzo che era al lavoro con lui, e che non gli ha lasciato scampo.
01/02/2022 Ciro Ceccano, operaio di 57 anni, é morto sul lavoro, per essere stato colpito in testa da una lastra d’acciaio.Lavorava in un’azienda specializzata nello smaltimento di materiale ferroso a Sora.
01/02/2022 Francesco Gallo, operaio di 48 anni, é morto sul lavoro, per essere caduto da un’impalcatura da un’altezza di 5 metri a Fusina.Lascia moglie e due figli.
01/02/2022 Luciano Crepaldi, operaio 50 anni, é morto sul lavoro, dopo giorni di agonia, per essere rimasto gravemente ferito alla Pilkington di Porto Marghera.Lascia moglie e due figlie.
01/02/2022 Dramma sul lavoro a Castiglione delle Stiviere: l’agricoltore 56enne Gabriele Ferronato è morto schiacciato dal muletto che stava guidando, nella sua azienda. Per lui purtroppo non c’è stato niente da fare: troppo gravi le ferite riportate, all’arrivo dei soccorsi era già morto.Lascia moglie e due figli
03/02/2022 Non ce l’ha fatta l’operaio di 50 anni, ricoverato al San Gerardo di Monza, a seguito di un incidente sul lavoro a Lissone. Luca Blondi, originario della provincia di Lecco, giardiniere, si è spento nella tarda serata a causa delle gravi ferite riportate. A quanto emerso dai rilievi della Polizia Locale, l’uomo è stato travolto da una piattaforma elevatrice collegata ad una impalcatura, all’interno di un giardino condominiale. Soccorso, è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto.
04/02/2022 Vasile Burcut, operaio di 52 anni, é morto per essere caduto da impalcatura, in un cantiere in una palazzina in ristrutturazione a Ravenna.
09/02/2022 Sandro Maltagliati, operaio di 58 anni, è morto per essere stato travolto dal muletto guidato da un suo collega, all’interno del piazzale della cartiera Panigada a Lanciole.
11/02/2022 Jaroslav Marnka, operaio di 55 anni, è morto, per essere precipitato nel vano dell’ascensore
14/02/2022 Luigi Odierno, operaio di 43 anni, è morto schiacciato dalle travi di metallo, mentre le stava caricando sul camion, nella zona industriale di Puglianello a Benevento.
14/02/2022 Giuseppe Lenoci, studente di 16 anni, è morto in un incidente stradale, durante il suo ultimo giorno di stage, mentre partecipava ad un corso di formazione sulla termoidraulica.Avrebbe compiuto 17 anni fra qualche mese.A quanto si apprende, il corso che stava frequentando prevedeva una parte di lezioni in aula e una parte pratica come stage presso un’azienda.Secondo una prima ricostruzione, lo studente era a bordo di un furgone di una ditta di termo-idraulica presso cui stava facendo uno stage quando a un certo punto il mezzo è finito fuori strada contro un albero a Serra de’ Conti. Per il ragazzo, che viaggiava al posto del passeggero, non c’è stato nulla da fare
18/02/2022 Kamel Kakkaf, pescatore di 57 anni, è morto per le gravi ferite riportate dopo essere stato risucchiato, rimanendo poi incastrato, dai cavi di acciaio di un verricello, uno strumento utilizzato per issare le pesanti reti a bordo delle imbarcazioni da pesca
18/02/2022 Pierantonio Ferraresi, operaio di 44 anni, è morto a Cervia, per il cedimento del braccio della gru, mentre poteva dei pini.Per lui non c’è stato niente da fare, la morte è stata immediata.Lascia la moglie e 2 figli giovanissimi.
20/02/2022 Ciro Cioffi, operaio di 57 anni è morto in ospedale dopo 11 giorni di agonia, per essere caduto da un’impalcatura mentre lavorava in un cantiere edile nel napoletano.
20/02/2022 Tragedia nelle campagne di Santa Ninfa dove in tarda mattinata ha perso la vita V.P. di 66 anni schiacciato dal suo trattore, mentre stava effettuando dei lavori nel suo appezzamento di terreno.Inutili i soccorsi. L’uomo, che sarebbe andato in pensione tra poco, sarebbe morto per asfissia. Sul posto i Carabinieri.
22/02/2022 Mario Cecchi, operaio di 55 anni, è morto travolto da un suv, mentre stava lavorando in un cantiere stradale a Vada.Il 4 Marzo avrebbe compiuto 56 anni.
Lascia la moglie e la figlia.
28/02/2022 Non ce l’ha fatta Anna Grandi, la donna di 40 anni che la scorsa settimana era rimasta gravemente ferita in un incidente sul lavoro avvenutonell’azienda di famiglia, la Grandi Legnami di Candiolo, in provincia di Torino. La tragedia è avvenuta lunedì 21 febbraio: la 40enne è stata travolta da un cancello scardinato dal forte vento. Il decesso è invece avvenuto oggi, all’ospedale Molinette di Torino, dove era ricoverata da quel giorno. Inutili tutti gli interventi per salvarla.
01/03/2022 Un operaio di 52 anni è morto in un cantiere stradale a Monno, comune dell’Alta Valcamonica.Investito da un escavatore, lungo una strada di campagna, che da Monno, in alta Val Camonica, porta verso le montagne. Così è morto un uomo di di 52 anni che stava sistemando un muretto lungo la carreggiata. A travolgerlo un altro operaio, alla guida dell’escavatore, che non si sarebbe accorto della sua presenza. Inutili i soccorsi.
01/03/2022 Si chiamava Graziano Dal Corso, il 58enne operaio veronese morto martedì pomeriggio in Valpantena nell’esplosione al colorificio Casati. Graziano viveva in città, a Ponte Crencano. Non è ancora chiaro cosa abbia provocato la deflagrazione.
Pare che l’uomo stesse eseguendo una normale procedura lavorativa, forse il travaso di sostanze da un contenitore all’altro; in questa fase sarebbe scaturita una scintilla che, a contatto con i solventi chimici, avrebbe provocato l’esplosione.
Alle operazioni di spegnimento del rogo hanno preso parte una quarantina di vigili del fuoco. Sulla morte dell’operaio, e sulle cause dell’incendio, indagano i carabinieri, con i vigili del fuoco e lo Spisal: in procura é stato aperto un fascicolo contro ignoti. Si dovrà accertare se vi sia una responsabilità da parte di qualcuno e se le procedure di sicurezza sul lavoro siano state rispettate.
02/03/2022 Giancarlo Puccia, operaio di 56 anni, é morto mentre stava potando un albero, a Nemi in provincia di Roma.Secondo le informazioni apprese al momento dei fatti l’operaio era al lavoro e si stava occupando della potatura degli alberi in un terreno privato su commissione del proprietario quando, per cause non note e ancora in corso d’accertamento da parte delle forze dell’ordine, ha perso l’equilibrio ed è caduto. Un volo di circa sette metri che è stato fatale.
03/03/2022 Salvatore Esposito, operaio di 61 anni, è morto a Chambave.
Secondo una prima ricostruzione, Esposito si trovava vicino a un autoarticolato su cui avrebbe dovuto essere caricata una pala meccanica, quando è stato colpito e schiacciato da una delle due rampe del rimorchio. All’origine dell’incidente, un guasto, probabilmente provocato dal cedimento del punto di ancoraggio di un pistone idraulico della rampa.
04/03/2022 Nel pomeriggio di Venerdì 4 marzo Vasyl Syrotiuk, artigiano di 50 anni, ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile di un palazzo in ristrutturazione a Castel Maggiore, nel territorio della città metropolitana di Bologna.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, al momento dell’incidente l’uomo stava effettuando alcuni lavori in un solaio, quando per cause ancora da determinare ha perso l’equilibrio ed è caduto da un’altezza di circa sei metri: nell’impatto a terra ha riportato gravi lesioni, che purtroppo non gli hanno lasciato scampo.
05/03/2022 Walter Guadagnini, boscaiolo di 22 anni, è morto dopo essere precipitato mentre lavorava nel bosco. Secondo le prime informazioni, è successo mentre operava in un’area ripida insieme al padre, titolare di una ditta che si occupa di lavori boschivi.”Il ragazzo – scrive il soccorso alpino – potrebbe essere scivolato lungo il pendio scosceso mentre stava maneggiando la traente della teleferica”
10/03/2022 Giuseppe Cuzzola, 47 anni, è morto schiacciato da un carico di alluminio.La vittima era il titolare di una ditta esterna che gestisce lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti dallo stabilimento.Lascia la compagna e 3 figlie.
10/03/2022 Frederico Neves Bastos, operaio di 33 anni, è morto sul lavoro.
L’operaio, di una ditta esterna, si trovava con il collega sopra il cestello di una gru per alcuni lavori ad un palo telefonico. All’improvviso si è staccata un’antenna che ha finito per colpire il cestello sul quale si trovavano i due uomini.
Il 33enne è precipitato da oltre 40 metri di altezza morendo sul colpo. Miracolosamente salvo il collega di 26 anni trasportato in codice verde all’Ospedale di Desio con un trauma all’arto superiore.
10/03/2022 Un agricoltore 75enne è morto dopo essere rimasto schiacciato dal trattore con cui stava lavorando nelle campagne tra San Severo e Foggia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 75enne stava per mettere in moto il trattore quando, per cause da accertare, è stato travolto dal veicolo. L’uomo sarebbe stato subito soccorso e poi trasportato in ospedale dove sarebbe arrivato già morto. La Polizia indaga sulle cause dell’incidente
18/03/2022 Un operaio di 65 anni, e’ morto in un’azienda agricola di Massa Marittima, ucciso, secondo i primi accertamenti, dall’ingranaggio di una macchina.
18/03/2022 Michele Marino, operaio di 32 anni, è stato travolto da un blocco pesante un quintale di parti meccaniche che lui stesso spostando all’interno dell’azienda di viale Ferraris, nella zona industriale di Bruino. Una putrella di ghisa lo ha schiacciato dal bacino in giù, provocandogli un gravissimo trauma che ha causato la morte dell’operaio poco dopo il suo arrivo in elisoccorso al Cto.
21/03/2022 Un uomo, del quale al momento non è stata resa nota l’identità, è morto in un incidente sul lavoro all’interno di un’azienda di Marano Vicentino (Vicenza), la Bomar Engineering, situata nella zona industriale. Secondo una prima ricostruzione l’operaio eseguendo una lavorazione su una fresatrice quando, per cause in corso di accertamento, è stato colpito violentemente al torace da una rondella di metallo.
Immediato l’allarme al Suem 118, ma all’arrivo sul posto i sanitari non hanno potuto che accertare il decesso. Sul posto anche i tecnici dello Spisal dell’Ulss n.7 e i carabinieri.
22/03/2022 Massimo De Vita, operaio di 45 anni, è morto schiacciato da un telaio di ferro, mentre lavorava al porto di Taranto.Lavorava per un a ditta di appalto, come rizzatore, cioè una persona che fissa e sblocca i container.Lascia la moglie e due figli.
24/03/2022 Un operaio di 41 anni è morto dopo essere stato ricoverato in ospedale per una caduta da una scala, mentre lavorava ad un palo del telefono.
Il fatto era avvenuto lunedì scorso, a Fagnano Olona (Varese).
24/03/2022 – Un operaio di 50 anni è morto dopo essere stato schiacciato dalla ruota di un camion a Odolo, nel Bresciano. L’incidente è avvenuto attorno alle 15, nel piazzale di un’azienda specializzata nella produzione di tondo per cemento armato in barre. Da chiarire la dinamica, al vaglio delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti elisoccorso, automedica, ambulanza, vigili del fuoco, carabinieri e Ats.
28/03/2022 Antony Turnone, operaio di 30 anni, è morto folgorato, mentre stava manovrando un braccio meccanico all’interno di un parco fotovoltaico a San Donato (Lecce)
28/03/2022 Giacomo Turra, operaio di 52 anni, è morto schiacciato da un muletto, nel cantiere della nuova casa di riposo di Castel Goffredo nel mantovano.
29/03/2022 Vincenzo Errico, operaio 70enne è morto a Cerignola dopo essere precipitato da un’altezza di circa sei metri, cadendo dal primo piano di una palazzina. A quanto si apprende, l’uomo stava montando una guaina su un cornicione e avrebbe perso l’equilibrio. L’incidente è avvenuto in via Pantanella, alla periferia della città. Il 70enne è stato portato in ospedale dove è morto. Indagano i Carabinieri. Sono intervenuti gli ispettori dello Spesal per verificare se la vittima fosse titolare della ditta che eseguiva i lavori o se fosse un dipendente.
02/04/2022 Davide Scanio, operaio di 32 anni, è morto per essere rimasto agganciato a un macchinario a rotazione che l’ha scaraventato con violenza a terra.La morte è stata immediata.Era un operaio della ‘Cavallerì, un’azienda di imballaggi a Rivalta Scrivia (Alessandria), dove si trova uno dei poli della logistica, tra il Piemonte e la Liguria.
04/04/2022 Un operaio di 45 anni è morto dopo essere precipitato da un palazzo in via delle Baleniere, ad Ostia. L’operaio stava lavorando alla ristrutturazione di un appartamento al quinto piano dell’edificio quando per cause in corso d’accertamento è caduto dal terrazzo. Inutile l’intervento dei soccorritori del 118 che non hanno potuto che constatare il decesso.
06/04/2022 Salvatore Cervone, operaio di 37 anni, è morto per essere stato travolto da un tir.
Stava lavorando di notte ad opere di manutenzione del manto stradale nel tratto dell’A14 tra San Severo e Foggia.
L’uomo, un operaio di una ditta di Nola appaltatrice di Autostrade, era di Afragola (Napoli).Lascia moglie e due figli.
06/04/2022 Matteo Zenatello, elettricista di 42 anni, é morto con la testa incastrata in un tombino su cui si era infilato per lavorare.A fare la tragica scoperta è stato il suo datore di lavoro, insospettito dal mancato rientro in azienda dell’uomo al termine dell’orario, il quale non rispondeva al cellulare. Lascia la moglie e due figli
07/04/2022 Domenico Manuello, operaio di 60 anni, è morto cadendo da un’impalcatura di un cantiere, da un’altezza di almeno 6 metri, in una casa in ristrutturazione a Sant’Anna a Roascio.L’uomo è morto sul colpo.
07/04/2022 Christian Lori, operaio di 49 anni, è morto incastrato in un macchinario dell’azienda, utilizzato per insaccare i materiali, nei capannoni industriali della Rofix di Villanova Mondovì.
10/04/2022 Angelo Masciullo, 68 anni, titolare di una ditta edile é morto all’ospedale di Lecce, dove era stato trasportato in seguito alla caduta da una scala durante il controllo dei lavori in corso all’interno di un appartamento.
10/04/2022 Tragico incidente sul lavoro, domenica sera, 10 aprile . Giuseppe Finazzi, artigiano di 79 anni, ha perso la vita a Telgate, in un capannone nella zona industriale di Telgate, all’interno della sua officina meccanica Cmf, in via Primo Maggio. Secondo le prime ricostruzioni dei tecnici di Ats, Finazzi stava lavorando su una fresa per la lavorazione di un pezzo cilindrico in plastica, quando probabilmente la camicia si è impigliata nel macchinario, che ha fatto sbalzare violentemente il titolare
11/04/2022 Un punto di riferimento nel panorama sportivo dell’intera valtiberina. Enzo Boriosi è stato appassionato di bocce e di biciclette.
La sua morte, avvenuta nel tardo pomeriggio in una azienda di San Giustino Umbro, la Lasi Glass, ha lasciato senza parole una intera città.
Boriosi, 65enne originario di Pieve Stanto Stefano e residente a Sansepolcro, era molto conosciuto e ben voluto. Ha ricoperto il ruolo di segretario della Bocciofila di Sansepolcro, poi è stato presidente del comitato provinciale della Federazione italiana delle bocce di Arezzo e per circa 12 anni consigliere Regionale sempre della federazione. Contemporaneamente ha fondato la Ciclistica Sansepolcro di cui è stato presidente per 22 anni. Con il tempo è stato anche direttore di corsa Federale, nonchè istruttore di scuola ciclismo e negli ultimi anni anche istruttore di spinning, tanto da gestire, insieme a un collega e con il supporto del Veloclub, una palestra all’ interno del palazzetto dello Sport di Sansepolcro con ben 15 bici da spinning.
Uomo infaticabile, Boriosi per oltre trenta anni era alla direzione dello stabilimento Savas commercio vetro filiale di Lucca (Altopascio).
Alle scorse elezioni comunali di Sansepolcro, aveva deciso di scendere in politica e si era presentato con la lista ” Moderati e Riformisti – Fabrizio Innocenti sindaco”.
”E’ una tragedia enorme” ha commentato chi lo conosceva nei social, mentre altri sono rimasti ”Scioccati dalla notizia”.
12/04/2022 Un operaio di 46 anni, Florian Ursu, romeno, è morto dopo una caduta da 4 metri di altezza, durante alcuni lavori di manutenzione sulla serranda di un portone d’accesso a una ditta. L’incidente è avvenuto alle 22.40 all’esterno di un capannone di viale Europa 49.
13/04/2022 Si chiamava Giovanni Russo l’elettricista di 63 anni che è morto cadendo da una scala mentre lavorava in un capannone in ristrutturazione di via Manin 350, in zona Cascina Gatti, a Sesto San Giovanni. L’uomo, a seguito della caduta, ha battuto in maniera violenta la testa al suolo. A fare scattare l’allarme sono stati nel primo pomeriggio del 13 aprile, alcuni operai che hanno notato il suo corpo a terra, immobile. Il suo decesso, secondo il medico legale, risalirebbe ad almeno 48 ore prima. Da lunedì sera nessuno aveva avuto più notizie di Giovanni RussoE nessun operaio martedì era entrato nel cantiere. L’elettricista stava eseguendo alcune operazioni negli impianti del capannone, arrampicato in cima ad una scala telescopica e alle prese con una scatola di derivazione. Poi il tragico incidente e la drammatica scoperta, intorno alle 14.30. Il 63enne lascia la compagna e i due figli di 14 e 17 anni.
14/04/2022 Tragedia del lavoro nei boschi della valle di Fiemme, a valle di Bellamonte, dove un boscaiolo di 61 anni ha perso la vita travolto da un tronco.
La vittima è Aldo Fanton, di Cavalese, titolare di un impresa di lavori forestali con grande esperienza nel settore.
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo stava effettuando lavori di esbosco assieme a una squadra di operai, tra cui anche il figlio, quando è stato travolto da un tronco agganciato alla teleferica. La tragedia si è verificata in località Zaluna a circa 1.300 metri di quota. Sul posto è giunto l’elicottero di Trentino emergenza, con un tecnico del soccorso alpino e un medico rianimatore, ma ogni tentativo di salvare l’uomo è stato inutile.
15/04/2022 Salvatore Piras, operaio di 23 anni, è morto mentre caricava dei ponteggi nel piazzale di un cantiere edile nella zona artigianale di Sorso, in provincia di Sassari.È stato travolto da un’impalcatura che ha ceduto improvvisamente.Il giovane è stato colpito violentemente alla testa e purtroppo i soccorsi si sono rivelati inutili.
15/04/2022 Sander Cerri, operaio di 39 anni, era impegnato nella demolizione di una delle pareti divisorie interne dello stabile, e ciò che restava della parete è crollata tutta in un pezzo. Sander Cerri è stato travolto dal materiale, che lo ha schiacciato a terra. Lungo e complesso il lavoro dei soccorritori e dei vigili del fuoco per liberarlo dalle macerie. Purtroppo Cerri è deceduto poche ore dopo il ricovero al Santa Chiara.
15/04/2022 Giuseppe Venezia operaio di 60 anni,
secondo quanto ricostruito dalla polizia, era da poco giunto alla destinazione e, poco dopo le 11, stava scaricando dal mezzo dei grossi bidoni per la raccolta dei rifiuti quando, per cause ancora da chiarire, è stato improvvisamente travolto da alcuni di questi. Una squadra del distaccamento dei Vigili del fuoco di Cesena si è precipitata sul posto, sul posto si è precipitata anche l’ambulanza del 118 e l’automedica, l’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma purtroppo è deceduto pochi minuti dopo la disperata corsa. Indagano gli agenti della Polizia di Stato.
15/04/2022 Emilian Reuska, operaio di 54 anni, si trovava sulla sommità di uno stabile di via Verona quando, per cause al vaglio degli inquirenti, è precipitato all’interno di una bocca di lupo. È successo poco dopo le 15.30 di venerdì. Le condizioni dell’operaio, che abitava nel Veronese, sono apparse subito gravissime: rianimato e intubato dai sanitari del 118, sopraggiunti a bordo di due ambulanze, il 54enne era stato trasferito – a bordo di un’eliambulanza – al Civile di Brescia. Inutili i disperati tentativi dei medici del nosocomio cittadino: il cuore del 54enne si è fermato poche ore dopo il ricovero nel reparto di terapia intensiva.
18/04/2022 È caduto nel pozzo per l’irrigazione ed è annegato. E’ la tragica sorte toccata a un agricoltore altoatesino di 46 anni, Gerhard Oberkofler, a Meltina in provincia di Bolzano. Probabilmente voleva controllare il sistema di irrigazione, ma ha perso l’equilibrio finendo giù. Sono stati i parenti a trovarlo e chiamare i soccorsi.L’uomo lascia la moglie e 4 figli
20/04/2022 Un agricoltore di 64 anni è morto in un incidente sul lavoro a Vipiteno, in Alto Adige. L’uomo stava lavorando il prato con un escavatore, quando in una zona più ripida il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo. Inutile l’intervento tempestivo dei soccorsi: l’uomo è morto sul colpo. I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area interessata.
20/04/2022 E’ morto dopo essere stato ricoverato nell’ospedale di Perugia un operaio di 60 anni caduto da sette metri di altezza nella serata, mentre lavorava sul tetto di un capannone a Taverne di Corciano, in provincia di Perugia.
L’operaio morto, regolarmente assunto, era caduto mentre svolgeva dei lavori sul tetto del capannone, a causa di un cedimento. Trasportato all’ospedale di Perugia in codice rosso è stato ricoverato in terapia intensiva dove poi è morto.
22/04/2022 Un operaio 41enne è morto nel pomeriggio in seguito alle lesioni riportate dopo essere stato falciato da un’auto su un cantiere autostradale dell’A14 nel Ravennate.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Stradale, il 41enne si trovava nei pressi dell’area di servizio Sant’Eufemia – in corsia Nord – quando, verso 16.30, è stato travolto da una vettura in uscita sembra proprio dalla vicina stazione carburanti. Il 41enne, centrato con il lato destro del parabrezza, è morto poco dopo in ambulanza. Il cantiere risulta essere regolarmente segnalato. Il conducente dell’auto ha dato esito negativo all’alcol test.
27/04/2022 Bernardo Passacantilli, operaio di 61 anni, é morto per essere caduto da un impalcatura da un’altezza di oltre 10 metri, in un cantiere a due passi da via Veneto a Roma.E’ morto sul colpo.Lascia due figli.
28/04/2022 Fabio Palotti, operaio di 39 anni, é morto per essere caduto da un’altezza di venti metri, nel vano dell’ascensore del Ministero degli Esteri.Sarebbe morto sul colpo.Era padre di due bambini.
29/04/2022 Rosario Frisina, operaio di 58 anni é morto, per essere rimasto incastrato in un tornio industriale.
L’incidente mortale è avvenuto a Gorgonzola (Milano) nell’azienda elettromeccanica Bonato.Lascia moglie e figli