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“4 passi e un caffè “di Lucia Andriolo. Voce di Carmen Grattacaso

Il diritto a volersi bene ed essere sereni

“Mi spiace per il tuo matrimonio fallito” di Lucia Andriolo. Voce di “4 passi e un caffè “di Lucia Andriolo. Voce di Carmen Grattacaso.
“4 passi e un caffè ” è un testo forte e autentico.
L’autrice non ha mezzi termini nell’affrontare l’argomento della separazione. Scevra da ogni formalità, riesce a vedere l’altra faccia di un accadimento spesso pesante e che ci rimette in gioco come donne.

Mentre leggi, ascolta la voce narrante di “4 passi e un caffè “di Lucia Andriolo. Voce di Carmen Grattacaso

 

“Mi spiace per il tuo matrimonio fallito”, mi disse una amica di vecchia data, durante un incontro “4 passi e un caffè “. Pum : un pugno nello stomaco.
Io, separata, non ho mai considerato il mio matrimonio come un fallimento ma come una parte della mia vita ormai conclusa. Finita non fallita.
In realtà in chi mi parlava ho colto, nel suo pietismo peloso, un po’ di invidia.
Lei stava vivendo e vive un matrimonio finito nella sostanza ma vivo nell’apparenza di famiglia felice. Non avrebbe avuto e non ha il coraggio di separarsi, di uscire dalla sua “confort zone” di famiglia Barilla. Zona che di conforto ormai ha ben poco. E allora, eccole , le spose infelici, a compatire (e a invidiare ) le amiche che hanno fatto il salto e, preso atto della situazione, si sono separate. Separate, non solo dal coniuge, ma anche da una vita triste, piagata, sofferente.
Ma viene il momento che bisogna scegliere se stessi, l’amore sacrosanto per sé, fare “la cosa giusta”. Altrimenti, il pegno è la malattia, il non dare onore alla preziosità della propria persona.

Qualche pensiero postato da Lucia qualche tempo fa.
LE SEPARAZIONI E I DIVORZI NON SONO FALLIMENTI
′′ Un giorno ci sposiamo, formiamo una famiglia, siamo felici qualche anno… e all’improvviso tutto cambia, senza rendercene conto, l’amore finisce.
E poi la gente mormora, ti giudica e alla fine condanna:
′′ hanno fallito nel loro matrimonio “.
e non è vero.
Fallire è giocare ad essere ′′ la famiglia felice “.
Fallire è ingannare il tuo partner, i tuoi figli e te stesso…
Fallire è rimanere per convenienza.
Fallire significa manipolare il tuo partner con i figli.
Fallire è vivere una vita grigia.
Fallire è non arrivare felice a casa tua ogni sera.
Fallire è elemosinare l’amore di chi non ti ama più.
Fallire è fingere di amare. Fallire è rimanere per paura della solitudine.
Fallire è vivere con qualcuno per paura di ′′ cosa diranno “.
Fallire è non lottare per essere felici.. fallire è credere che l’amore non esista…
Il mio rispetto per tutti coloro che hanno avuto il coraggio di non vivere nel fallimento.
E il più grande applauso a tutti coloro che sono ancora felici e innamorati dopo tanti anni
Combatti per il tuo matrimonio, ma quando non c’è più motivo di lottare… combatti per la tua felicità “.

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