LE MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO ED IL VALIDO AIUTO DEI SALI DI SHUSSLER
Di Maria Chiara Destro
Naturopata, Riflessologa Plantare e Floriterapeuta
L’indebolimento delle difese immunitarie si riconosce dalla tendenza a contrarre malattie infettive (per esempio raffreddamenti) o infiammazioni. L’organismo non è in grado di reagire efficacemente agli attacchi di virus e batteri ed è più esposto agli agenti patogeni. Spesso tali condizioni sono causate dell’assunzione di antibiotici che oltre a distruggere i batteri patogeni danneggiano anche la preziosa flora intestinale. La sua integrità, infatti, è strettamente connessa all’efficienza del sistema immunitario che, a sua volta, si esplica prevalentemente nell’intestino. La flora batterica intestinale, inoltre, produce alcune vitamine e sali minerali (vit. K e Vit. B) e favorisce l’apporto alla mucosa intestinale dei nutrienti assunti con l’alimentazione. Se la mucosa è danneggiata gli agenti patogeni possono penetrare nell’organismo provocando anche una carenza vitaminica. I Sali di Shussler favoriscono la produzione di nuove cellule preposte alla difesa dell’organismo, stimolandone una reazione rafforzata e mista contro gli agenti patogeni
Per stabilizzare il sistema immunitario richiede un periodo di 12 settimane con l’assunzione in maniera sequenziale di:
FERRUM PHOSPHORICUM D12 (Fosfato di ferro): il ferro partecipa al trasporto dell’ossigeno nel sangue; in particolare consente alle molecole di ossigeno di legarsi ai globuli rossi. Quanto più ossigeno entra nelle cellule, tanto maggiore è la quantità di sostanze nutritive che vengono bruciate per produrre energia migliorando, per esempio, la memoria o la circolazione. Il sale migliora il corretto assorbimento del ferro presente negli alimenti, indirizzandolo ove maggiormente richiesto. Nel caso di un colpo di freddo esso viene trasportato alla milza dove vengono prodotti fagociti responsabili della distruzione di agenti patogeni; per questo motivo ferrum phosphoricum è utilizzato per la deficienza immunitaria con frequenti raffreddori, tosse, febbre, disturbi circolatori a mani e piedi, dolori e nevralgie in genere.
L’assunzione è di 2 compresse per 3 volte al giorno lontano dai pasti per 4 settimane.
MAGNESIUM PHOSPORICUM D6 (Fosfato di magnesio): il fosfato di magnesio partecipa alla formazione delle ossa dei muscoli e dei nervi. Nella biochimica di Shussler il Magnesium phosphoricum è il rimedio per gli spasmi ed i dolori di tutti i tipi, in quanto-analogamente al sale minerale presente nell’organismo- riduce l’eccesso dell’attività nervosa e muscolare. Ciò vale sia per i movimenti volontari che involontari: per tale motivo è un valido supporto per dolori al collo, emicranie, coliche, crampi, difficoltà nell’addormentamento, febbre che risale improvvisamente, dolori reumatici.
L’assunzione è di 2 compresse per 3 volte al giorno lontano dai pasti per 4 settimane, da assumere dopo le 4 settimane di ferrum phosphoricum
KALIUM SULFURICUM D6 (solfato di potassio): il solfato di potassio è presente bella pelle, nelle ossa, nei muscoli e nelle unghie e partecipa al metabolismo delle proteine. Favorisce la formazione delle cellule della pelle, dei capelli e delle unghie ed è utile nelle lesioni e nelle eruzioni cutanee. Migliora, inoltre, la funzionalità epatica (effetto disintossicante). Nelle malattie da raffreddamento migliora le infiammazioni delle mucose con produzione eccessiva di catarro purulento, raffreddori soprattutto cronici, dolori soprattutto migranti.
L’assunzione è di 2 compresse per 3 volte al giorno lontano dai pasti per 4 settimane, da assumere dopo le 4 settimane di magnesium phosphoricum
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Maria Chiara Destro lavora presso il centro Entelècheia Formazione, un centro di consulenza e formazione professionale: https://www.entelecheiaformazione.it/