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“Io sono il capo” di Ilaria Goffo Voce di Blancaflor Sonnessa Volpato

Teste pensanti: proposta di temi

Il testo di Ilaria Goffo propone con incisività situazioni purtroppo ancora dilaganti. Il tema del brano si annuncia già nel titolo: “Io sono il capo”. Ilaria rende vivo lo scritto, facendo ricorso ad ogni capoverso all’anafora “Io sono il TUO capo” e ciò affinché non si possa voltare lo sguardo a fatti che si ripetono e che spesso producono sofferenza, ingiustizia, disperazione.

Seguiamo il testo anche attraverso la voce vibrante e penetrante di Blancaflor Sonnessa Volpato al link:

https://youtu.be/Vsc6edIxiTo

Ilaria Goffo

“Io sono il capo”

 

Dedicata a chi muore in Italia nel 2024 sotto il caporalato, senza tutele e dignità.

“Io sono il capo e

Decido della tua vita”

“Io sono il TUO capo e

Decido della tua vita”

“Io sono il TUO capo e

Tu devi stare zitto”

“Io sono il TUO capo e

Tu non hai diritti”

“Io sono il TUO capo

E tu puoi anche morire”

“Io sono il TUO capo

E ti guardo MORIRE”

 

“Io sono … IL TUO CAPO”

 

Nel 2024 si muore così.

In casa senza un braccio,

con un arto che sanguina, e TU che lo “hai con te”, sai che può morire, che devi far presto, che devi correre all’ospedale.

Lo sai tu che devi far presto, ma lo porti a casa sua. Tu che sei il datore di lavoro dovresti avere a cuore il tuo dipendente, ma non hai etica, non hai rispetto, non hai umanità, hai solo il senso del denaro e del potere e dell’abuso.

Nel 2024 le morti nel lavoro sono troppe, quelle conosciute e quelle omesse o taciute. Il numero non esatto, perché saranno sicuramente molte di più, si aggira solo cercando info in internet sulle 42.166 unità. Unità umane.

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