Diritto alla vita!
Leggiamo questo scritto di Michele Di Corato, introduzione al suo libro “La grande avventura”.
Nelle parole di Michele leggiamo amore e slancio per la Vita.
Testo:
Cosa ho fatto in tutti questi anni? Sicuramente non sono andato aù
letto presto, parafrasando “C’era una volta in America” e, più
originariamente, Marcel Proust ne “Alla ricerca del tempo perduto”. Di
certo, in questa silloge di poesie e pensieri “diversi”, di tempo ne
ho sprecato poco. I miei genitori mi hanno messo al mondo fra
innumerevoli difficoltà, ed io, quando sono in difficoltà, mi rifugio
in loro che sono il mio mondo. Anima in penna, abituato persino in
fasce a lottare nella quotidianità, ho coltivato dentro un senso del
sacrificio non comune, provando a ghermire copiose dosi di entusiasmo.
Il desiderio di impormi contro tutti gli ostacoli mi ha regalato una
propensione al lavoro, evadendo dalla comfort zone, accettando il
rischio in maniera cosciente e consapevole. Bias cognitivi a parte,
ammetto di sentirmi spesso un leone in gabbia, un uomo con i suoi
limiti e le sue paure, ma, perlomeno, adesso queste ansie hanno una
forma ben delineata,una eco tonante, un riflesso pavloviano, una
logica dedotta dagli incastri che hanno messo insieme i pezzi del mio
puzzle. Voglio perennemente dimostrare a me stesso di meritare questo
miracolo chiamato “vita”. Perché la vita è per il 10% ciò che ti
accade, e per il restante 90 come reagisci a ciò che ti accade. Chi
crede che sia facile come bere un bicchier d’acqua, non ha mai dovuto
utilizzare la cannuccia. Appena nato molti dissero che non sarei
andato lontano. Avevano ragione: sono andato addirittura oltre!
“La non verità, prima o poi, vi porgerà il conto e quando realizzerete
di aver svenduto la vostra personalità a clichè relazionali
socialmente duplicati con lo stampino, allora sarà giunto il tempo di
liberarsi dagli stereotipi, di accettare anche l’ipotesi di non
presentarsi all’altare di un matrimonio effimero, preparativi e
dinamiche familiari da cui non sai più uscirne, di allontanarsi da
gente con influenza negativa, di lasciare un lavoro alienante e non
appagante. Tutte le situazioni ansiose e ansiogene della nostra vita
sono causate dalla non verità. Una scelta che implica coraggio ma che
può farci rinascere ogni giorno, salvandoci da un destino già
segnato.”.
Parte del ricavatoLa del libro La Grande Avventura (viaggio fra cuore e mente), pensieri fra prosa e
poesia, sarà devoluto a Telethon (Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare),che comprende anche la patologia dell’autore:artrogriposi.