Cos’è l’adozione?
di Sara Lindaver
Cos’è l’adozione?
L’adozione è un istituto giuridico, ovvero una misura legale e sociale, di protezione dei minori che tutela il diritto dei bambini in stato di abbandono di essere accolti all’interno di nuclei familiari che rispondano adeguatamente ai loro bisogni fisiologici, di crescita ed affettivi.
Chi è adottabile? Quali sono i bambini in adozione?
Il bambino adottato è un minore generato da un’altra coppia di genitori che, per ragioni che possono essere molteplici, non è stata in grado di prendersi cura di lui. È un bambino che quindi ha non solo un patrimonio genetico ma anche una storia che deriva da un’altra famiglia e nel caso dell’adozione internazionale ma non solo anche da un’altra cultura.
Il bambino adottabile è un bambino di cui è stato accertato lo stato di abbandono ovvero “privo di assistenza materiale e morale da parte dei genitori e dei parenti tenuti a provvedervi” (L. 184/83).
Il bambino è dichiarato adottabile solo quando tutti i tentativi di mantenerlo all’interno del proprio contesto familiare, affettivo e sociale si sono dimostrati insufficienti.Chi può adottare?
In Italia le coppie che possono presentare la propria disponibilità all’adozione nazionale e/o internazionale devono:
Essere sposate e convivere in maniera stabile e continuativa da almeno 3 anni. Qualora la coppia sia sposata da meno tempo ma conviva da più di tre anni deve presentare adeguata documentazione per attestare la convivenza
Avere almeno 18 anni e non più di 45 anni in più del minore adottato
Essere ritenuti idonei dell’assistente sociale e dallo psicologo dell’Equipe Adozioni competente e dal Tribunale per i Minorenni
Per l’Adozione Internazionale i Paesi esteri possono avere criteri più restrittivi nella selezione delle coppie adottive.
Che differenza c’è fra Adozione Nazionale ed Internazionale?
L’ Adozione Nazionale prevede l’adozione di un minore nato in Italia. In questo caso la coppia dopo aver completato il percorso di valutazione presso l’Equipe Adozioni competente presenta la propria disponibilità al Tribunale per i Minorenni, viene inserita in apposite liste e resta in attesa di un proposta di abbinamento da parte del Tribunale stesso.
L’ Adozione Internazionale prevede l’adozione di un minore proveniente da un Paese straniero. In questo caso la coppia dopo aver completato il percorso di valutazione presso l’Equipe Adozioni, resta in attesa di un decreto di idoneità da parte del Tribunale per i Minorenni. Dopo aver ricevuto tale decreto ha un anno di tempo per conferire un mandato ad un Ente Autorizzato per le Adozioni Internazionali, il quale si occuperà poi di tutto ciò che riguarda l’abbinamento della coppia con il o i minori adottabili.
Come viene fatta la valutazione delle coppie adottive?
Lo studio psico-sociale delle coppie adottive viene fatto dallo psicologo e dell’assistente sociale dell’Equipe Adozioni competente, i quali dopo avere svolto con la coppia un congruo numero di colloqui (in genere da 6 a 10) redigono una relazione dettagliata sull’aspirante coppia adottiva in cui viene dato parere positivo o negativo all’adozione.
Durante questo percorso, attraverso un’analisi della storia personale e familiare di ciascuno dei partner, della storia di coppia, del proprio desiderio di genitorialità e del contesto familiare e sociale più allargato viene valutato se la coppia sembra disporre o meno delle adeguate risorse per far fronte all’inserimento di un bambino in stato di abbandono.
Qualora la coppia sembri non in grado in quel momento di affrontare adeguatamente l’inserimento del minore, spesso gli operatori dei servizi sociali consigliano di sospendere il percorso di studio psico-sociale per approfondire alcuni elementi di criticità personali e/o di coppia tramite l’aiuto di un sostegno psicologico esterno.