Born To Be Online

“ Continuando ad essere esseri umani”

Introduzione di Marina Agostinacchio
Le proposte poetiche di oggi parlano di vita vissuta con intensità, sempre fedeli a sé stessi, in piena adesione a quella parte di noi che è sentimento di partecipazione alle esistenze che incontriamo, viandanti, nel tempo e oltre il tempo, anche nel ricordo; “ continuando ad essere esseri umani”, come dice Jack Hirschman.

Ascolta Elena Vigiano nell’interpretazione del testo poetico LA FELICITÀ / THE HAPPINES DI JACK HIRSCHMAN.

ELENA VIGIANO LEGGE LA FELICITÀ / THE HAPPINES DI JACK HIRSCHMAN
https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/ELENA-VIGIANO-LEGGE-LA-FELICIT–THE-HAPPINES-DI-JACK-HIRSCHMAN-e19hm19

Poeta statunitense, poeta della beat generation, vicino ai più diseredati, Jack Hirschman ci invita a ricercare noi stessi con verità, ad esplorarci, a scoprire la vita sempre e dovunque, soprattutto nell’imperfezione “Sapersi ascoltare”, lì è la felicità.

C’è una felicità, una gioia
nell’anima che è stata
sepolta viva in ciascuno di noi
e dimenticata.
Non si tratta di uno scherzo da bar
né di tenero, intimo umorismo
né di amicizia affettuosa
né un grande, brillante gioco di parole.
Sono i superstiti sopravvissuti
a ciò che accadde quando la felicità
fu sepolta viva, quando essa
non guardò più
dagli occhi di oggi, e non si
manifesta neanche quando
uno di noi muore – semplicemente ci allontaniamo
da tutto, soli
con quello che resta di noi,
continuando ad essere esseri umani
senza essere umani,
senza quella felicità.

RITA BONETTI LEGGE UN SUO TESTO POETICO DAL TITOLO “IN RICORDO DI MIA MADRE”
Poetessa bolognese, nella composizione scelta oggi per noi tutti, Rita Bonetti affida il ricordo della madre ai suoni, ai gesti, agli odori impressi nella memoria. Attraverso i sensi, dunque, Rita ci immerge in visioni di luce, di canto, di respiro in cui vive intatto ancora l’intenso legame d’amore con la genitrice.

Ascolta Rita Bonetti nell’interpretazione del testo poetico “IN RICORDO DI MIA MADRE”
https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/RITA-BONETTI-LEGGE-UN-SUO-TESTO-POETICO-DAL-TITOLO-IN-RICORDO-DI-MIA-MADRE-e19hm2v

Ho affidato il ricordo di te ai miei sensi
non agli oggetti appartenuti a te o a te cari
ma ai ritornelli che accennavi durante i mestieri
nei pomeriggi assolati di primavera
al ritratto di me piccina accanto a te
che vestivi orgogliosa il tuo abito blu e bianco
in un piazzale arso d’agosto
al sapore amorevole dei tuoi pranzi domenicali
all’odore dei tuoi capelli
che respiravo nei nostri abbracci
alla tua pelle liscia delle mie mille carezze
quando ormai sapevo che te ne saresti andata.

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