La mia libertà vale di più: In principio era l’EMOZIONE…
La mia libertà vale di più
Ultimo martedì di Marzo e ultimo incontro con la rubrica: La mia libertà vale di più.
Cercare di dare voce alle emozioni in ogni evento, in ogni momento della vita, significa avere raggiunto un punto di libertà intimo, quasi assoluto dove l’io e il sé coincidono in un respiro di completo abbandono, senza nulla temere: un giudizio, uno sguardo esterno pronto a smorzare entusiasmo e parola capace, quest’ultima, di dare volto al sentire.
Santina Verta: Emozioni
La bellezza è quel momento di rarità che si insinua fra le pieghe di un sospiro
In principio era l’EMOZIONE..
…e le parole hanno rimpiazzato le emozioni? Quando? Come?
Mi capita di rimanere in uno stato di grazia, di silenzio tumultuoso e vociante
“dentro”,
per brevi momenti di assoluto stupore…. uno scricciolo sul muro di cinta della scuola…una pratolina…. un fiocco di neve sospeso…. i colori del cielo…. la prima stella…il sorriso di un neonato…. gli occhi sfavillanti di attese dei bimbi…
Cerco questo tono emotivo in ogni situazione, ne colgo anche i balbettii o il rumore sommesso e pudico, cosi come ne immagino l’espansione in quella zona così intima che vorrei toccare – odorare – gustare – inglobare e far rimbalzare per
un fiore è sbocciato odoroso.