Due poesie per due poetesse
Il martedì: voci femminili in poesia
Due voci di donna per due testi che in qualche modo riannodano prospettive interpretative della vita nello spazio e nel tempo.
E così se per Anna Leone il desiderio di “tornare indietro nel tempo” è ritrovare luoghi di esistenza conosciuti e felici, per Elena Milani la consapevolezza dei “tanti errori” trova nuova linfa per la prosecuzione del cammino terreno, un cammino che confida nella clemenza di un Amore che si fa tempo, tra le piaghe del tempo.
ANNA LEONE
Vorrei tornare dove sono già stata
prima degli asfalti
prima della ruggine
Alla terra odorosa
alla pietra
ai rami tenaci dei miei inverni.
A quando una stagione
si allontanava per diventare irripetibile
e un’altra accadeva inavvertitamente
A quando il tempo lasciava tempo
di barattare il sole
con un sorriso così grande.
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Elena Milani
9 agosto 21,mi è uscita dai ricordi…
Il mio crocifisso è diverso
se passo mi strappa un sorriso
in lui vedo quello che ho perso
da quanta dolcezza ha sul viso ,
è forse che il tempo è passato
dal giorno che l’hanno scolpito
il legno ha richiuso il costato
e dentro ogni foro è guarito.
Mi guarda i capelli da lì
vorrebbe allungare una mano
lo sento, perché quando passo
mi viene di andare più piano
guardare la bocca silente,
la barba appena abbozzata
il mento a sinistra gli pende
e alla corona intrecciata
le mancano spine feroci
e sulla sua fronte distesa
non leggo condanne di croci,
sta lì e mi guarda in silenzio
sorveglia sui miei tanti errori
e pare che quasi mi dica
i campi son pieni di fiori.