(Ancora pochi giorni)
Introduzione di Marina Agostinacchio
Lettura di Elena Vigiano
Elena Vigiano legge il sesto frammento delle stanze poetiche di Marina Agostinacchio dedicate ai figli. Il titolo del poemetto è: “La Ballata del lavoratore – ovvero figli e lavoro” (Uscito in “Azzurro, il melograno”, Pasturana (AL), Punto a capo Editrice, 2009 – Collana PASSI N. 15 -)
Puoi ascoltare la voce di Elena al link: https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/Elena-Vigiano-legge-il-sesto-frammento-delle-stanze-poetiche-di-Marina-Agostinacchio-dedicate-ai-figli–Il-titolo-del-poemetto–La-Ballata-del-lavoratore–ovvero-figli-e-lavoro-e1c2bt9
Ultimi giorni dell’esperienza lavorativa dei figli. La madre ripercorre l’estate dei suoi ragazzi, la loro esperienza, il loro cambiamento osservato nel succedersi degli incontri settimanali. Di mese in mese il viaggio è un documento della metamorfosi dei figli e della madre, un percorso già in fieri, progressivamente sempre più tangibile.
(Ancora pochi giorni)
Entri annunciato nel ventre del paese.
Forse da che si aprì ai tuoi sensi a macchia
la laguna…forse da un batter d’ali
Ancora pochi giorni, il mare, il molo.
Cigni corrono al passaggio. Rinasci.
Viaggiatori uniti sulla spiaggia
a raccogliere conchiglie; tu spingi
il loro vagare lento al tramonto.
Ultimi giorni a vegliare una vita
proteiforme. Tracci la linea sola,
cerchi l’essenza in questa loro estate;
sei viaggi, ognuno è una reincarnazione.